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“Il Cacciatore in Favola”in tutte le lingue del mondo…

Esiste un libro di favole illustrato, dedicato al cacciatore, e destinato a genitori e bambini di tutte le età e pure a chi soffre DSA (dislessia e in generale Disturbi Specifici dell’Apprendimento, perciò è scritto con font Easyreading)

Tre giovani professionisti trentini Patrizia Filippi e Luca Gottardi gli autori, Daniela Casagranda l’illustratrice, hanno dedicato un libro di favole al cacciatore. Sono amanti della natura e delle tradizioni, vicini alle radici ancestrali tanto da rompere il silenzio sull'arte venatoria, raccontandola attraverso una raccolta di undici favole,ispirate talvolta da detti popolari rivisti in chiave moderna.

Semplicità lessicale e divertenti disegni illustrano ai bambini la verità sull'arte venatoria e introducono al tema della“biodiversità”. Vengono spiegati alcuni paradossi a cui ci ha abituati il consumismo, artefice di un allontanamento dalla natura e dalla sostenibilità ambientale.

La versione italiana, oggi viene letta ai bimbi nelle scuole dell’infanzia ed elementare della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, la quale di concerto con la Provincia Autonoma di Trento hanno patrocinato istituzionalmente “Il Cacciatore in Favola” assieme alla Sezione Cacciatori Trentini.

Il balzo al di là delle Alpi è avvenuto con la collaborazione delle Cacciatrici Suedtirolesi, grazie alle quali il libro èstato tradotto e stampato in inglese, e la prefazione è stata curata e patrocinata dalla dott.ssa Soňa Dr. Chovanová Supeková, Presidente del Working Group Artemis of the CIC International Council for Wildlife and Game Conservation. Per l’edizione in tedesco la prefazione è curata da Ebner Dr. Michl Presidente della Face - Federation of Associations for Hunting and Conservation of the EU.

La raccolta di favole è stata presentata nell’illustre cornice del WaSHconference presso l’Università di Wageningen in Olanda, un’occasione imperdibile per far conoscere l’iniziativa editoriale a più di diciassette paesi in tutto il mondo, partecipanti alla conferenza.

Il tema trattato durante convegno biennale,denominato Women and Sustainable Hunting, è stato l’educazione. Il presidente prof. dr. Soňa Supekova da Bratislava, ha diretto il WaSHconference tenutosi il 2 e 3 luglio 2016 ed ha presentato “Hunter in Wonderland” in occasione del vernissage per l’inaugurazione della manifestazione. Prossimamente il componimento sarà tradotto in russo, finlandese e a seguire altre lingue,visiti le positive critiche da parte della partecipanti. Il comune intento è sfatare il falso mito di Bambi.

L’obiettivo per gli autori e sostenitori è di educare le giovani generazioni, al fine di migliorarne il rapporto con Madre Natura e ristabilire il giusto equilibrio tra l’uomo, gli animali e l’ambiente,ammettendo il positivo ruolo della caccia.

Il progetto editoriale del Comitato InFavola ha raggiunto un buon riscontro ai massimi livelli istituzionali, con la motivazione condivisa, di essere un libro capace di superare idee preconcette, attraverso la freschezza di semplici favole per bambini e non…

abbiamo fatto molta strada e … sono giunti inaspettati e positivi riconoscimenti!

A BRUXELLES siamo stati RELATORI IL 6 NOVEMBRE 2018 PRESSO LA SEDE DEL PARLAMENTO EUROPEO: l’evento fortemente voluto dall’eurodeputata Renata Briano in collaborazione con FACE, era inequivocabilmente intitolato “Comunicare il ruolo dei cacciatori in Europa”. 

Oltre all’europarlamentare Karl-Heinz Florenz (CDU tedesca), nel corso della conferenza sono intervenuti assieme ad uno degli autori del libro: Patrizia Filippi, anche Oliver Dorn direttore della rivista di settore Halalie Joe Perici–Calascione Presidente della Federazione dei cacciatori maltesi.